Le nostre rubriche radiofoniche

Radio Fragola Trieste

Su Radio 1 RAI:

RADIO 1 RAI: Ben fatto 27/04/10. Lo stress.

RADIO 1 RAI: Ben fatto 08/06/10. Vacanze ed ozio.

RADIO 1 RAI: Ben fatto 13/09/10. Ricominciare.

RADIO 1 RAI: Ben fatto 01/11/10. I Santi in terra.

RADIO 1 RAI: Ben fatto 20/01/11. L'importanza di sbagliare.

RADIO 1 RAI: Ben fatto 31/03/11. Il rimpianto.

Alcuni articoli pubblicati su riviste e giornali:

Rivista "Psychologies", luglio/agosto 2009

Inserto "Io Donna" del Corriere della Sera del 10 ottobre 2009

Testata "Top Salute", novembre 2009

L’AMICO DEL POPOLO – 2 NOVEMBRE 2008

LA FORZA DELLA MENTE
Kira Stellato, Stress Management Counselor, presidente dell’Associaizone Mente e Benessere, ha lavorato diversi anni negli Stati Uniti.
Quanto il benessere generale di una persona dipende dalla sua situazione mentale?
Come tutto ciò che è fisico, il corpo è soggetto a invecchiamento, decadimento e morte, ma la mente guida e modula tutte le nostre emozioni. Questa è una buona notizia, perché significa che non occorre essere sani, belli e ricchi per essere felici; ciò che conta è una mente disciplinata e serena.

La stretta correlazione tra mente e corpo è tutto sommato una recente acquisizione della medicina. Ma quanto in pratica è tenuta presente a livello di strutture mediche e assistenziali?
Negli Stati Uniti, dove ho lavorato per molti anni, tutti i più grandi centri ospedalieri come la Mayo Clinic o Duke Hospital hanno creato interi reparti dedicati alla relazione mente/corpo. Qui da noi, le cose si stanno muovendo ancora lentamente e più che le strutture sono i singoli medici a spingere e promuovere un approccio olistico alla persona.

Si dice spesso che l’uomo conosce e utilizza soltanto una percentuale minima delle proprie potenzialità mentali. E’ realistico ipotizzare che il progresso della medicina in generale potrà derivare anche dallo sviluppo in questa direzione?
La mente ha un potenziale immenso, ancora inesplorato. Sono convinta che ricerche e studi nel campo delle neuroscienze daranno i loro frutti nei prossimi anni. E’ tuttavia importante, a mio parere, sottolineare, che le tecniche cognitivo-comportamentali che vengono utilizzate per addestrare la nostra mente non devono essere viste come fini a se stesse, ma bensì usate per promuovere una crescita interiore individuale basata sulla condivisione e l’empatia.

Corriere delle Alpi, 18/10/2008

Cucchini